martedì 23 novembre 2021

L ACDat E LE PIATTAFORME COLLABORATIVE NELLA METODOLOGIA BIM

 


Uno degli aspetti più innovativi nella metodologia Bim è quello di aver risolto la problematica più ricorrente  nella progettazione, e cioè avere la certezza di lavorare la versione del progetto più aggiornata  senza correre il rischio che i vari team si ritrovino a lavorare per  dei possibili errori di comunicazione, su versioni incomplete, non revisionate o superate. Ciò accade soprattutto nella progettazione di grandi opere in cui il processo di comunicazione è reso complesso dalla partecipazione di più team specialistici nelle varie fasi di sviluppo, dove dai vari briefing tra i partecipanti, la committenza ed i vari soggetti coinvolti   scaturiscono successive emissioni o revisioni del progetto. Si procede pertanto conformemente alle specifiche di commessa a generare elaborati con le opportune etichettature di revisione ed a depositarli, come richiede il metodo di lavoro in qualità,  nelle opportune repository indicate dal documento di commessa, ma ciò nonostante può  non emergere  la cronologia delle cosiddette revisioni e si finisce col far confusione. 

mercoledì 22 settembre 2021

LE LINEE GUIDA BIM emante dalle PA: LE LINEE GUIDA DELL AGENZIA DEL DEMANIO

 

Da qualche tempo si cominciano a vedere i frutti del principale provvedimento di legge, se non unico, emanato in materia di progettazione digitale, cioè  il decreto legislativo 560 /2017, quello che detta non certo in tempi rapidi, da quando è stato emanato, il passaggio e l’obbligo, nel settore degli appalti pubblici, dell’utilizzo per lavori di particolare complessità i metodi propri della digitalizzazione nel settore delle costruzioni , e di dotarsi dei mezzi adatti alla gestione di quegli appalti che per classi di importo, rientreranno progressivamente nell’obbligo di legge.