martedì 2 agosto 2022

FACILITY MANAGMENT: DAI CAFM AL MODELLO DIGITALE


In questo post affrontiamo il livello di implementazione che sussiste tra le tecnologie di tipo informatico necessarie al mantenimento in efficienza di edifici,  ed i formati digitali dei modelli progettuali delle costruzioni, indicando come sia diventata una necessità, date le istanza metodologiche dettate dal  mercato delle costruzioni supportate da una dinamica evoluzione ed innovazione informatica, adattare uno strumento di gestione del costruito con la metodologia ormai consolidata della progettazione digitale degli edifici meglio nota come Bulding Information Modeling . Dunque un processo operativo che associa metodo di gestione del costruito con gestione del processo progettuale e costruttivo.

mercoledì 27 aprile 2022

PROGETTAZIONE AEC FLUSSO DI LAVORO BIM

 


Vorremmo in questo post  chiarire all’utente finale la differenza che c’è tra una modellazione  intelligente 3D, nota anche come modellazione AEC  di un manufatto architettonico, ottenuta con software dedicati che modellano secondo criteri di geometria parametrica, , rispetto ad un più articolato flusso produttivo organizzato, che vede appunto l’utilizzo dei suddetti software ma secondo ben precisi schemi operativi, con l’integrazione di altri prodotti informartici, e di progressivo sviluppo di una intera commessa quale prerogativa della progettazione digitale meglio nota come BIM

lunedì 7 marzo 2022

IL FORMATO DI INTERSCAMBIO BIM: IL COSIDDETTO OPEN BIM


Sui formati di interscambio si sono scritti e postti articoli e focus  innumerevoli, data l’ importanza che questo formato riveste per quel che riguarda lo sviluppo di un progetto di un opera edile e o infrastrutturale, in metodologia BIM soprattutto stante il loro obbligatorio utilizzo in sede di gara pubblica, ed il loro periodico e costante  aggiornamento. E’ infatti di appena settembre 2021 il rilascio del formato più avanzato di Ifc noto appunto come ifc rail nella sua edizione 4.3 con una gamma di oggetti che traducono in corrispondenti classi di oggetti  elementi BIM della progettazione ferroviaria .

martedì 23 novembre 2021

L ACDat E LE PIATTAFORME COLLABORATIVE NELLA METODOLOGIA BIM

 


Uno degli aspetti più innovativi nella metodologia Bim è quello di aver risolto la problematica più ricorrente  nella progettazione, e cioè avere la certezza di lavorare la versione del progetto più aggiornata  senza correre il rischio che i vari team si ritrovino a lavorare per  dei possibili errori di comunicazione, su versioni incomplete, non revisionate o superate. Ciò accade soprattutto nella progettazione di grandi opere in cui il processo di comunicazione è reso complesso dalla partecipazione di più team specialistici nelle varie fasi di sviluppo, dove dai vari briefing tra i partecipanti, la committenza ed i vari soggetti coinvolti   scaturiscono successive emissioni o revisioni del progetto. Si procede pertanto conformemente alle specifiche di commessa a generare elaborati con le opportune etichettature di revisione ed a depositarli, come richiede il metodo di lavoro in qualità,  nelle opportune repository indicate dal documento di commessa, ma ciò nonostante può  non emergere  la cronologia delle cosiddette revisioni e si finisce col far confusione. 

mercoledì 22 settembre 2021

LE LINEE GUIDA BIM emante dalle PA: LE LINEE GUIDA DELL AGENZIA DEL DEMANIO

 

Da qualche tempo si cominciano a vedere i frutti del principale provvedimento di legge, se non unico, emanato in materia di progettazione digitale, cioè  il decreto legislativo 560 /2017, quello che detta non certo in tempi rapidi, da quando è stato emanato, il passaggio e l’obbligo, nel settore degli appalti pubblici, dell’utilizzo per lavori di particolare complessità i metodi propri della digitalizzazione nel settore delle costruzioni , e di dotarsi dei mezzi adatti alla gestione di quegli appalti che per classi di importo, rientreranno progressivamente nell’obbligo di legge.