domenica 28 maggio 2017

DIFFERENZE TRA COLLEGAMENTO E CONDIVISIONE

Un progetto complesso in Bim , per la natura delle informazioni legate alle varie parti che lo compongono,  tra di loro differenziate sia per i tempi di realizzazione (fasi temporali) sia perché riferite a differenti modelli da sottoporre al committente (varianti di progetto), per il numero di persone e tecnici che vi prendono parte e per la delocalizzazione degli stessi,  è di solito costituito da più files che condividendo una comune piattaforma ( Common Data Environment ) prima di iniziare il vero e proprio sviluppo, deve talvolta essere fisicamente separato  o meglio generato da singole parti.

Si studieranno pertanto i vari elementi del progetto Architettonico,  le sistemazioni esterne , la viabilità, l’assetto paesaggistico, in un file specifico che sfrutta tutte le potenzialità della modellazione territoriale, l’involucro edilizio entro e fuori terra, costituito a sua volta dagli elementi architettonici verticali ed orizzontali,  la parte strutturale, quella impiantistica, anch’ essi studiati a parte , semplicemente perché talvolta  vedono soggetti coinvolti differenti (studi  specializzati nelle singole discipline).  Il tutto talvolta corredato da tavole Cad o schemi che possono essere necessari perchè documentazione preliminare di partenza, come rilievi, tavole storiche documentali o schemi impiantistici creati da team di lavoro in affiancamento.
Avremo dunque  due metodologie il Collegamento  e la Condivisione.

Collegamento - Link files
La prima,  quella dei collegamenti di più file di Revit, in uno che può rappresentare un unico
 progetto costituito da più elementi sviluppati autonomamente da più partecipanti su un file che condivide solo i riferimenti,  e che quindi essere interi edifici che compongono un aster plan o file che rappresentano  parti di un edificio ( una facciata, un impianto, componenti raggruppati, di arredo  o di struttura) posizionati in una cartella condivisa in rete può operare in o istallazioni stand alone  su singole macchine .  




elenco dei file collegati
disegno del contesto
piani interrati
Modello collegato.



Questa metodologia  non si avvantaggia della simultaneità delle operazioni derivanti dal lavoro in condivisione  offerto da Revit Server e pertanto anche dal punto di vista del carico informatico dei dati , parliamo di una tecnologia limitata se usata in tal modo .

Condivisione Worksharing
Di  tutta altra natura è il metodo della condivisione che presuppone l' utilizzo di una unità centrale o server sia esso fisico o virtuale , su cui sarà copiato il cosiddetto file centrale ossia il file che condivide origine livelli , griglie strutturali e che viene all' inizio di ogni lavoro creato e salvato dal Bim coordinator appunto sul server in una cartella condivisa  e gestita da Revit server un software che gestisce in lavoro in condivisione tra i vari cliente che operano anche in remoto attraverso il web.


Ogni membro del team o dei vari gruppi di lavoro  coinvolti, accede a questo modello centrale sviluppandolo per la parte che gli compete, si tratta pertanto dei vari studi che lavorano alla commessa, progettisti dell' edificio, della struttura, degli impianti e delle varie parti di cui si compone il lavoro, compreso l'eventuale gestione del processo costruttivo, con tutti i processi di verifica possibili, controllo delle interferenze,  dei tempi e dei costi da parte  oltre che dei progettisti  anche delle imprese esecutrici,  con un altro tipo di applicazioni specifiche  condivise. Il modo di aggiornare il file centrale è quello di generare un file locale aprendo il centrale dalla propria postazione, salvandolo localmente e generando in uno o più workset  che rappresentano le parti del lavoro graficizzate.
Chiunque può intervenire nel lavoro di un altro workset, con le oppurtune autorizzazioni  si intende, il che però dimostra che si tratta di  modelli fisici  dove tutto è a disposizione di tutti :librerie di famiglie, cartigli,  modelli collegati .
Aggiornando periodicamente il proprio lavoro con il file centrale  attraverso il comando specifico  di Revit  aggiorna con centrale, il lavoro residente su Server  cresce fino al suo termine.

Il risultato sarò un progetto in BIM  che potrà essere poi unito in un unico file ed implementato in formati IFC  di comune lettura consegnati a committenti commissioni giudicatrici ed  quanti a vari titolo sono coinvolti nella commessa.
a Titolo puramente documentale  avendo tale Blog l' intento di illustrare un processo operativo , sempre più attuale e che si va sviluppando  anche attraverso le normative nazionali di cui tratteremo i prossimi post, va detto che la condivisione è un processo fondamentale della metodologia BIM gestito dalle varie piattaforme ormai disponibili sul mercati informatico  Chi scrive è un trainer  ed ha esperienza lavorativa per i prodotti Autodesk, ma anche altre interfacce come Archicad, di Graphisoft, o Allplan, Bentley Bim  con tutti i vari software di uso specifico  o prodotti di taglio nazionale meno diffusi ma in via di crescita come le soluzioni della Acca.

Non vanno inoltre dimenticate soluzioni relative ad altri sistemi operativi come l' ambiente Macintosh della Apple,con softwares come Vector works più doffuso all' estero,  o i software già citati però installati in tale ambiente, quindi con qualche differenza di interfaccia .


il presente lavoro è stato coordinato dall' Arch Talucci e realizzato  da:
Arch. D. Tajkovich , Arch.. V. Tatulli , Arch, M Vasciaveo , Ing. A.P.io  Parracino ,
Ing. Alessandro Raparelli.,  Arch. G. Frangione..

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